martedì 19 giugno 2007

Congresso "Ambiente, energia, innovazione"

Il 14 giugno 2006 si è svolto presso il centro di biologia molecolare di Torino (MBC) un convegno su “Ambiente, energia e innovazione” a cui ha partecipato anche Luca Mercalli.

Come al solito si è parlato soprattutto di fonti alternative ed effetto serra, ma nel corso di un mio intervento ho sottolineato la mancanza di attenzione verso le BIOPLASTICHE soprattutto sui mezzi di comunicazione di massa.

Ho cercato di portare l’attenzione sulla diffusa ignoranza di termini come BIODEGRADABILE e COMPOSTABILE, con soddisfazione ho rilevato una particolare attenzione da parte del dott. Mercalli sul tema dell’informazione.

Al congresso ha partecipato anche una azienda che si occupa di riciclaggio di pet. Come ho avuto modo di rimarcare le plastiche biodegradabili non sono in concorrenza con il riciclaggio, poiché non tutto si può riciclare per motivi tecnici legati alla contaminazione della plastica con prodotti umidi e compostabili. Le plastiche biodegradabili sono una grande innovazione in questo senso, la vaschetta di insalata russa o di affettato non può essere riciclata dopo l’uso perché contaminata dai residui dell’alimento; viene quindi smaltita in discarica. Se invece la vaschetta fosse biodegradabile e comportabile potrebbe essere lavorata negli impianti che trattano i rifiuti umidi e trasformata in compost.
Il compost è terra che può essere impiegata per tutti gli usi agricoli.

La diffusione delle bioplastiche rappresenta quindi un valido aiuto alla soluzione del problema rifiuti, ma è necessario intensificare gli sforzi, da parte di tutti, per la diffusione di questi temi.


Vorrei ringraziare il MIP per l’ottima organizzazione di questi congressi .

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